Quaresima: convertirsi alla speranza
Il segno penitenziale delle Ceneri, imposto sul nostro capo, evoca il ruolo dell’intelligenza, come facoltà del nostro essere uomini che attende all’esercizio delle nostre capacità logiche e riflessive nella direzione della nostra vita, nel discernimento delle nostre scelte, nella scoperta e nell’accoglienza del senso del nostro esistere.
La speranza, la virtù sempre giovane, da sola rimane una bella chimera; per spingere in avanti, per guardare e progettare il futuro, ha bisogno di un motore: la fede, e di un carburante: la carità che, donati al cristiano nel Battesimo, necessitano di viva e attuale consapevolezza, perché possano rendere visibile e presente Cristo Signore. Convertirsi è ritornare alle motivazioni della scelta cristiana, riappropriarsi continuamente della grazia battesimale, riprendere la strada del Vangelo.
L’utopia del potere economico, del benessere materiale, del tutto possibile, non incanta più. Ma ciò che è peggio, il disincanto sta producendo rassegnazione o ribellione, modalità di vita che gettano nella stagnazione umana e sociale. Non appartiene al cristiano tale atteggiamento. Il cristiano è uomo incarnato nella storia, non vive ai margini, è inserito nel vissuto sociale con il dinamismo della vita nuova che si fa volano di trasformazione, di speranza. Convertirsi alla speranza, pertanto, è pensare in maniera positiva, guardare con ottimismo all’uomo e alle sue potenzialità, stimolare a nuove modalità relazionali che sappiano coniugare la valorizzazione e la promozione del singolo con la progettazione e la realizzazione del bene comune. Convertirsi alla speranza: far rinascere il gusto del pensare insieme, il piacere del lavorare di squadra, la soddisfazione del raggiungere la méta. Se questo può essere un percorso di speranza, non trascuriamo lo stile di vita quaresimale: interiorità (preghiera), essenzialità (digiuno), solidarietà (elemosina), sono mezzi e modalità per crescere nella speranza che attinge forza ad una fede radicata e si fa storia nella carità operosa.
Buona Quaresima !
Don Paolo
21-25 Gennaio 2012
"... Maria di Nazareth nella nostra casa"
PROGRAMMA
21 Gennaio - Sabato
Ore 17.00 Raduno presso Via C. Battisti adiacenze VI Palazzina
Ore 17.30 Processione e liturgia d'accoglienza
Ore 18.30 Eucarestia con catechesi "I passi di Maria" (P. Michele Perruggini )
22 Gennaio - Domenica
Ore 08.30 - 10.00 - 12.00 - 18.30 SS. Messe Festive
Ore 15.00 Preghiera personale e di gruppo
Ore 16.30 Incontro con gli ammalati (UNITALSI)
Ore 20.30 Veglia Mariana
23 Gennaio - Lunedì
Ore 08.30 Lodi e S. Messa
Ore 09.30 I ragazzi delle scuole elementari incontrano Maria
Ore 12.00 "Angelus"
Ore 15.00 Preghiera personale e di gruppo
Ore 18.00 S. Messa
Ore 18.30 "Rosario antico" con proiezione di xilografie del XV secolo
24 Gennaio - Martedì
Ore 08.30 Lodi e S. Messa
Ore 09.30 I ragazzi delle scuole medie incontrano Maria
Ore 12.00 "Angelus"
Ore 15.00 Preghiera personale e di gruppo
Ore 18.00 S. Rosario
Ore 18.30 Celebrazione Eucaristica e consacrazione della parrocchia alla Madonna
25 Gennaio - Mercoledì
Ore 08.30 Lodi, S. Messa e Liturgia del concedo