Dicembre  2012

“Alle radici della nostra fede”

Il Natale ci riporta all’origine della nostra fede; nel Credo professiamo di Gesù Cristo: “…Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero,…fu concepito per opera dello Spirito Santo, nacque da Maria Vergine…”.

Credere in Dio che opera cose meravigliose, e, tra queste, la più grande: farsi uno di noi, uno come noi. Nel Natale, l’eterno entra nel tempo, la divinità assume l’umanità, la Grazia si carica del peccato, all’uomo è donata una nuova speranza, che, se da lui accolta, da un nuovo senso e un nuovo orientamento alla sua esistenza. “Mentre la notte era a metà del suo rapido corso, la tua parola onnipotente dal cielo si lanciò in mezzo a quella terra di sterminio” (Sap.18,14s).

E’ notte, ma la Luce risplende; è notte nel cuore dell’uomo, ma la fiamma dell’amore in lui è stata già accesa; è notte nelle famiglie, ma il fuoco dell’amore continua ad ardere sotto la cenere, fatta di individualismo, di consumismo, di qualunquismo; è notte nella società, che si ostina a chiudere per paura le sue finestre all’irrompere della Luce; è notte nella comunità cristiana, che, paga delle sue sicurezze, soddisfatta del suo piccolo orto, non si accorge della Luce, sempre nuova del suo Signore. Però, è Natale, il Salvatore Bambino stupisce i semplici, confonde i sapienti, incoraggia i volenterosi!

Lasciamoci avvolgere da questa Luce e riprendiamo con nuovo entusiasmo il nostro cammino per portare speranza, gioia e pace a chi ci sta vicino.

Auguri!

Don Paolo

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Novembre  2012

“Credo la risurrezione della carne”

La pietas verso i defunti qualifica le tradizioni popolari, nel mese di novembre, legate al culto dei morti. In questo Anno della Fede, il ricordo e la preghiera di suffragio per i nostri fratelli defunti è occasione di grazia per ravvivare la nostra fede nella resurrezione della carne.

Nel Compendio del Catechismo della chiesa Cattolica leggiamo: “Il termine carne designa l’uomo nella sua condizione di debolezza e di mortalità.”La carne è il cardine della salvezza” (Tertulliano). Infatti, noi crediamo in Dio creatore della carne; crediamo nel Verbo fatto carne per riscattare la carne; crediamo nella resurrezione della carne, compimento della creazione e della redenzione della carne” n. 202.

La cultura dell’immanenza ci tiene ancorati ai momenti, ai ricordi nostalgici condivisi con i nostri cari, in una prospettiva totalmente chiusa nel passato, preoccupata di colmare il vuoto con surrogati di “pseudo presenza”. La fede nella resurrezione della carne ci proietta in un nuovo orizzonte: la vita vera, la vita in Cristo, la realizzazione del desiderio profondo di ciascun uomo di vivere in pienezza la sua relazione di origine con Dio Padre che lo ha creato, la sua relazione con fratelli fondata su Cristo Risorto, primogenito della nuova creazione.

E’ il canto di vittoria del bene sul male, della vita sulla morte; è il grido di liberazione dall’assurdo del nulla, del vuoto, del non-senso; è l’esplosione di gioia per il Paradiso donato e conquistato.

Questa è la nostra fede! Questa è la nostra speranza! Questa la nostra carità che ci unisce nel presente per costruire la nuova umanità, redenta dal Sangue di Cristo, che ci lega ai nostri cari defunti, giunti già nella vita eterna. Non trascuriamo, pertanto, i mezzi che la Chiesa ci offre, per esprimere il nostro amore e la nostra gratitudine per i nostri cari defunti, in modo particolare con la preghiera, facendo celebrare sante messe in suffragio delle loro anime e con le opere di carità.

Don Paolo

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5 - 9 Novembre 2012 - Settimana Teologica

Il Concilio Vaticano II

Un caloroso invito a tutti a partecipare alla Settimana Teologica per condividere questa meravigliosa stagione della vita della Chiesa, che con entusiasmo vuole rispondere al mandato del suo Signore di andare e annunciare la speranza cristiana. Sono certo di godere della presenza di tanti, e in particolare, dei Catechisti, degli Educatori e dei Responsabili delle Associazioni Parrocchiali a questo evento di grazia per la nostra Comunità Parrocchiale.

Don Paolo

Programma

5/11

Mons. Paolo Oliva

 

Parroco di S. Teresa del BG. – Taranto

 

"La nuova visione della Chiesa"

6/11

Sac. Francesco Castelli

 

Docente di storia della Chiesa all’ISSR – Taranto

 

"Il Vaticano II: primavera dello Spirito"

7/11

Mons. Palazzo Donato

 

Parroco del Cuore Immacolato di Maria – Taranto

 

"Il Concilio Vaticano II a Taranto: testimonianza di un parroco"

8/11

Sac. Ciro Santopietro

 

Direttore diocesano dell’Uff. Missionario – Taranto

 

"L’impegno della missione"

9/11

Sac. Cosimo Damasi

 

Parroco di Regina Pacis – Lama

 

"La Chiesa in dialogo"


Gli incontri si terranno in Chiesa e avranno inizio alle ore 19.00

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